LOS PRINCIPIOS BáSICOS DE FARE RICORSO IN CASSAZIONE

Los principios básicos de fare ricorso in cassazione

Los principios básicos de fare ricorso in cassazione

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I principi stabiliti dalla Corte di Cassazione non sono, invece, vincolanti per i giudici, in generale, quando questi devono decidere cause diverse, rispetto alle quali la decisione della Corte Suprema può comunque considerarsi un "precedente" influente. In realtà, i giudici delle giurisdizioni inferiori si conformano alle decisioni della Corte di Cassazione nella maggioranza dei casi.

se il reato non appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario nel qual caso viene disposta la trasmissione degli atti all'autorità competente, che essa designa;

Il giudice nomina un consulente tecnico che fornisce la sua valutazione. Il magistrato, però, applica erroneamente i consigli dell’esperto e penalizza eccessivamente la posizione di Sara.

Il rito pubblico segue, in quanto applicabili, le norme concernenti la pubblicità, la polizia e la disciplina delle udienze e la direzione della discussione nei giudizi di primo e di secondo grado. Le parti private possono comparire per mezzo dei loro difensori.

4. Discussione del ricorso: L'udienza di discussione viene fissata dopo l'esame preliminare. Le parti possono presentare le proprie argomentazioni e la Corte ascolta le loro difese. Durante l'udienza possono essere presentate prove o richieste di nuove prove.

Puoi contestare tale situazione con il ricorso per Cassazione, perché il giudice impar ha correttamente applicato le norme di diritto che stabiliscono quale giudice debba pronunciarsi su determinate controversie.

Se il ricorso è ammissibile, la Cassazione esamina le argomentazioni riportate e si esprime sulle contestazioni mosse all’applicazione delle norme di diritto che ha portato a decidere la questione in un determinato modo.

Si tratta di un caso eccezionale: la corte pronuncia una sentenza di merito (che si sostituisce a quella impugnata) solo quando impar sono necessari ulteriori accertamenti di fatto e la decisione deriva inevitabilmente dal principio di diritto affermato (Cass. 17 giugno 1995 n. 6910).

Quindi l’esposizione dei fatti è strettamente interdipendente con la comprensione dei motivi da parte della Cassazione. Ecco allora che, in questa prospettiva:

gli estremi della sentenza impugnata (ossia l’autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza; la sezione in cui è stata pronunciata; il numero della sentenza; la data della decisione, della sua pubblicazione e della notifica, se vi è stata);

le sentenze e i provvedimenti che incidono su diritti soggettivi e siano idonei al giudicato, emessi dai giudici ordinari o speciali in cargo di appello o in unico jerarquía get redirected here che, ai sensi dell’art. 111, co. 7 Cost., sono denunziabili per violazione di legge

della possibilità, per la Corte, di procedere alla rettificazione consiste nell’esigenza di scongiurare l’annullamento della decisione impugnata tutte le volte in cui la Corte di cassazione, rimanendo nell’ambito della sua funzione istituzionale e nel rispetto del fatto come ritenuto dal giudice di merito, possa ovviare a errori di diritto, insufficienze motivazionali o cadute di attenzione da parte del giudice “a quo”, lasciando inalterato l’essenziale del contesto decisorio assunto con la sentenza esaminata (Sez. U, n. 9973 del useful reference 24/06/1998, Kremi, Rv. 211072)17.

La Corte di Cassazione svolge anche funzioni impar giurisdizionali in materia di elezioni legislative e di referendum popolare per l'abrogazione di leggi.

Quando i giudici di ultimo jerarquía ricorso in cassazione verificano l’esistenza di vizi all’interno della sentenza, la annullano e trasferiscono la decisione della questione a un giudice di appello diverso da quello che l’ha adottata. In molti casi essi indicano anche il principio di diritto che deve essere preso in considerazione.

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